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Arriva oggi alla nostra attenzione un prodotto comune, che, allo stesso tempo, di "comune" ha ben poco...
Soggetto di questa controversa apertuta è BytePac, per definizione il nuovo box esterno per hard disk da 3,5 (e 2,5) pollici
SATA della ditta Convar.
Ciò che distingue il prodotto dalle soluzioni della concorrenza è il materiale con il quale è realizzato: cartone riciclato!
Si esatto, niente viti, plastica o alluminio: BytePac è ecologico per natura! Ma andiamo con ordine.
La confezione comprende 3 box in cartone riciclato, un alimentatore esterno, un power box, uno speciale cavo di collegamento SATA e un modulo interfaccia USB 2.0, nel caso il vostro desktop o portatile non disponga di una
connessione e-SATA.
L'installazione di un disco all'interno del contenitore è un'operazione di pochi minuti. Il box si compone di alcuni elementi
interni pieghevoli che "fissano" il disco e una volta posizinati creano un attento sistema di areazione passivo.
Tale sistema durante
le nostre prove ha saputo tranquillamente gestire le temperature dei dischi: non abbiamo infatti notato anomali innalzamenti delle temperature anche durante lunghe sessioni di trasferimento dati.
Potremmo definire "robusto" il cartone che costituisce il box, tanto da donare al sistema una sensazione di solidità durante la fase di assemblaggio. Considerato che un box per hard disk, soprattutto da 3,5", tipicamente è installato su di una scrivania, o al più posizionato al di sopra di un case, la soluzione di Convar risulta particolarmente funzionale e funzionante!
Il fatto che la confezione contenga 3 box, permette comodamente di riutilizzare anche vecchi dischi magari che per un motivo o per
un altro erano stati dismessi. Ancora, la natura "cartacea" del box permette di scrivere
comodamente sullo stesso, per indicarne il contenuto. Se questo poi non fosse sufficiente, un comodo set di adesivi è fornito nella confezione.
Anche per chi, per necessità o per hobby, si trova spesso a trafficare con dischi di amici o vicini,
BytePac è un'ottima soluzione: la mancanza di viti infatti permette la rimozione e l'inserimento di un disco
in un lasso di tempo veramente limitato.
Alla prova dei fatti, connesso il disco al PC, vi ritroverete con il solito archivio removibile a vostra disposizione.
Come detto, all'interno della confezione è presente un adattatore USB 2.0, ma potendo contare su di una porta e-SATA godrete di una velocità di trasferimento molto superiore allo standart USB, cosa di non poco conto soprattutto nel caso di grossi trasferimenti.
In definitiva troviamo BytePac un'idea sicuramente originale, che in pratica unisce qualità, comodità e praticità.
Link alle immagini:
Immagine 1
Immagine 2
Immagine 3
Immagine 4
Immagine 5
Link utili:
Sito del produttore
Video prova
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